mercoledì 27 maggio 2009

Lo strano caso del pappagallo fantasma - 11

L’aperitivo al Backstage era andato abbastanza liscio. Sensi e Carmel erano arrivati un po’ tardi e il bar iniziava a svuotarsi, ma nel complesso il fatto di doversi sbrigare con i drink andava a vantaggio dei piani del commissario per il resto della serata.
Il Backstage era un posto minuscolo su piazza del Bastione, a due passi dal sottotetto di Sensi. Era così minuscolo, in effetti, che quasi tutti i tavoli erano fuori, sulla piazza. Era stato fatto un tentativo di riscaldarli, ma in questi casi non si raggiunge mai il pieno successo. Sensi aveva convinto senza troppi sforzi Carmel a ingurgitare una certa quantità di alcolici, per “tenersi calda”.
Carmel gli aveva fatto presente che il suo piano non era proprio il massimo dell’originalità.
Sensi le aveva promesso che sarebbe stato originale più tardi.
Fu esattamente a causa di questa originalità che il commissario non riuscì a svegliarsi prima delle undici. Aveva la faccia incastrata contro una tetta di Carmel, quindi andava tutto per il meglio.
Stava giusto iniziando a mordicchiare tutto quello che aveva davanti alla bocca, quando si ricordò di quali erano stati i suoi piani per la mattinata.
Accantonò il pensiero senza sforzo e si dedicò anima e corpo al mordicchiamento.
Lavorare, in fondo, non era mai stato il suo forte.

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